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Unione di Comuni Città Territorio Val Vibrata
PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE - PON INCLUSIONE
FONDO SOCIALE EUROPEO 2014 – 2020
Avviso 3/2016
Avviso 1/2019 PaIS
Con la Strategia Europa 2020, l'Unione Europea si è posta l'obiettivo di ridurre entro dieci anni di almeno 20 milioni il numero delle persone in condizione o a rischio povertà ed esclusione sociale.
l'Italia, con l'adozione dei Piani Nazionali di Riforma, contribuisce al raggiungimento di questo obiettivo prevedendo di ridurre, entro il 2020, di 2,2 milioni il numero delle persone povere. Il PON inclusione assume, in questo senso, un ruolo cruciale in quanto supporta l'attuazione di una misura nazionale di contrasto alla povertà, introdotta con il SIA, poi sostituito, a partire dal 1° Gennaio 2018, dal ReI e successivamente dal Reddito di Cittadinanza.
Il ReI, Reddito di Inclusione, successivamente RdC, Reddito di Cittadinanza, costituisce un livello essenziale di assistenza, ed è una misura a carattere universale condizionata alla valutazione della condizione economica del richiedente, che si compone di due parti:
1.un sostegno economico (a valere sui Fondi Nazionali) erogato attraverso l'attribuzione di una carta di pagamento elettronica;
2.un intervento di attivazione sociale e lavorativa, attraverso l'adesione dell'intero nucleo familiare a un progetto personalizzato di presa in carico predisposto insieme ai servizi sociali del Comune di residenza, in rete con i Centri per l'Impiego, le scuole, i servizi sanitari e i soggetti privati, in particolare gli enti no profit, attivi nel settore del contrasto alla povertà.
Il PON Inclusione finanzia solo gli interventi di attivazione, attraverso il potenziamento dei Servizi per la presa in carico, cui competono le funzioni di Segretariato Sociale e Servizio Sociale Professionale, al fine di rafforzare i percorsi di attivazione e la rete per l'accompagnamento delle famiglie e delle persone fragili, favorendo così il superamento della logica assistenzialistica degli interventi.
Le risorse del PON Inclusione vengono assegnate ai beneficiari (Comuni e Ambiti territoriali) attraverso Avvisi non competitivi predisposti dall'Autorità di Gestione, sulla base delle proposte progettuali presentate da questi ultimi in merito al rafforzamento dei servizi dedicati al SIA/ReI/RdC.
In relazione all'Avviso 3/2016, 'Ambito Territoriale Distrettuale n. 21 “Val Vibrata”, attraverso l'Unione di Comuni “Città Territorio Val Vibrata”, Ente Capofila, ha presentato al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali una proposta progettuale con le seguenti finalità:
·Potenziamento dei Servizi Sociali per l'attuazione della misura di contrasto alla povertà, attraverso l'adeguamento dell'organico delle Assistenti Sociali;
·Rafforzamento della Rete tra pubblico e privato;
·Composizione delle équipe multidisciplinari per la presa in carico dei nuclei familiari con bisogni complessi.
Per l'attuazione del progetto, all'Ambito Distrettuale sono state attribuite risorse pari a € 324.464,00, destinate al Potenziamento del Servizio Sociale Professionale, attraverso cui attuare una congrua presa in carico dei nuclei familiari beneficiari del ReI/RdC, relativamente alle capacità di porre in essere progettazioni individualizzate orientate a efficaci percorsi di inclusione attiva, sociale e lavorativa. Tale finanziamento ha permesso l'assunzione di n. 3 assistenti sociali e n. 2 amministrativi a supporto delle funzioni relative all'Area Povertà.
Il progetto relativo all'Avviso 3/2016 è arrivato a Rendicontazione conclusiva. Ciò ha consentito all'Unione di Comuni Val Vibrata, in qualità di Ente Capofila di Ambito Sociale, di poter avanzare al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali candidatura per l'Avviso 1/2019 PaIS, attraverso cui dare continuità alle attività avviate con l'Avviso 3/2016.
Per l'attuazione del Progetto – Avviso 1/2019 sono state attribuite all'Ente risorse pari a € 100.696,00, che verranno utilizzate per proseguire nelle attività di potenziamento del Servizio Sociale Professionale.
Documenti allegati:
» pon-inclusione.pdf [0.2 MB]